Immagini, ferme o in movimento, che mi hanno colpito e che parlano da sole, o al massimo si giovano di una piccola introduzione, anche per ricondurre all’autore. Qualche volta foto o video miei, senza altra pretesa che memoria, testimonianza, esperimento.
Zhang Dali
Frank Horvat
Lafayette Anticipation
Cosa ha da dire l’arte della biennale sulla vita
Due premesse di contestualizzazione storica vanno probabilmente fatte: una è che la tradizionale concorrenza tra scienza e arte nel rendere visibile l’invisibile volge in questo momento nettamente a favore della scienza, che si spinge anzi non all’emersione ma alla soppressione dell’invisibile (il culmine di ciò è nella negazione della coscienza e nella riduzione dei processi mentali alle localizzazioni dinamiche che emergono dal neuroimaging). (altro…)
Liu Bolin
Ufficio visti
I diari di Keith Haring
Sto sperimentando fisicamente il perimetro di un certo spazio. Dopo che ho segnato un certo spazio, o creato un certo bordo, sono fisicamente consapevole dei miei limiti . Ho creato i miei confini e il mio spazio”. (altro…)
Quel fotografo che non fotografa ma rende visibile l’invisibile
La mostra imperdibile di Erik Kessels è un piccolo trattato di arte contemporanea
Erik Kessels è un personaggio bizzarro, poliedrico, con una solida fama di pubblicitario e più genericamente di “creativo”. Da buon pubblicitario si è visto sfilare davanti migliaia di foto patinate, che la professionalità rendeva in qualche modo simili tra loro e fredde.